giovedì 20 settembre 2012

A. V. Shubin, Nestor Machno e la rivoluzione in Ucraina


1917-1921, la storia misconosciuta di Nestor Machno e della rivoluzione libertaria in Ucraina
 
A poco meno di un secolo dagli eventi, è ora possibile ricostruire nella sua complessità la storia della Rivoluzione russa, al di là dei miti e dei racconti dei vincitori. Grazie all'apertura degli archivi segreti dell'URSS, sono infatti riemersi quei movimenti sociali che hanno segnato in maniera cruciale le vicende rivoluzionarie prima dell'avvento del regime bolscevico.

Un'attenzione particolare, anche per le dimensioni del fenomeno, è stata data all'anarchico ucraino Nestor Machno e al movimento contadino, denominato machnovscina, che tra il 1917 e il 1921 coinvolse una vasta regione dell'Ucraina. Fu proprio questa grandiosa jacquerie libertaria la vera protagonista della rivoluzione in quella parte dell'ex impero russo.

E lo fu tanto per i suoi esperimenti di autogestione e democrazia diretta, quanto per quella guerriglia partigiana che combatté vittoriosamente contro occupanti austro-tedeschi, nazionalisti ucraini, revanscisti zaristi. E contro l'Armata Rossa, che dopo un'alleanza tattica con l'esercito contadino, una volta vinta la guerra civile annientò i machnovisti bollandoli come «banditi». Oggi i documenti ci raccontano un'altra storia di quella epopea controversa e affascinante.


Il comunismo libertario verso il quale ci stavamo muovendo noi supponeva la libertà dell'individuo, l'eguaglianza, l'autodeterminazione, la libera iniziativa, la creatività e l'abbondanza per tutti.
Abbiamo avuto l'occasione di gettare le basi di una società fondata su principi anarchici, ma quelli che ci siamo trovati di fronte non ce ne hanno lasciato né il tempo né lo spazio. Loro hanno trasformato la lotta delle idee in un combattimento fra gli uomini.

Nestor Machno

Nessun commento:

Posta un commento